Classe 1973, sono nato a Roma e sin dai primi anni della mia vita, il contatto con la natura, i colori e le sue molteplici chiavi di lettura, hanno fomentato un impulso naturale a catturare la realtà che mi circondava, attraverso i miei scatti fotografici, nei quali le regole di composizione, l'intreccio sapiente delle luci e altri piccoli, grandi accorgimenti tecnici, sono arrivate con il tempo, grazie allo studio, ma soprattutto, cosa ben più importante, alle esperienze che mi hanno accompagnato, in particolare, nei periodi in cui sono stato in altre parti del mondo, a contatto con gente diversa, per culture, usi e costumi. Inoltre, la partecipazione ad alcuni Work Shop presieduti da importanti professionisti dei vari settori fotografici, ha allargato le mie conoscenze nel campo della fotografia di Reportage, di Ritratto e di Moda.
Il mio approccio alla fotografia è improntato alla spontaneità, mi piace muovermi nella scena cercando il modo migliore per raccontate ciò che sta accadendo, inseguo i particolari e tento di catturare i momenti unici, gli aspetti curiosi, le peculiarità di una situazione, meglio se non "posata".
Descrivere cosa rappresenta la fotografia, per un fotografo, non sempre è facile, vorremmo sempre che lo capissero gli altri, proprio attraverso i nostri lavori. Ma posso dirmi sicuro che, per quanto mi riguarda, la fotografia nasce dal momento in cui il mio modo di vedere, che è soggettivo (è questo il bello), diventa tangibile, un messaggio oggettivo, un'emozione nei casi migliori, che posso condividere con altri.
La fotografia dovrebbe mettere in comunicazione la sensibilità e il sentire di chi scatta, con il mondo esterno, che esprime la sua massima espressione nel caso in cui la simbiosi e l'armonia tra luci e ombre, diventa uno stato dell'anima.
Questo è sostanzialmente ciò che, più o meno consapevolmente, aspirano ad ottenere tutti i fotografi e da ciò deriva la necessità di riflettere bene prima di rivolgersi a questo o a quel professionista, capire se il suo punto di vista e la sua sensibilità sono congruenti con le aspettative di chi richiede una sua prestazione, questo è quanto auguro a me stesso ogni qual volta inizio un nuovo lavoro, come quando iniziai e oggi, ancor di più.